Mi Casa Tu Casa

Posts written by kai mimiki

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    CITAZIONE (Aquilone blu @ 13/5/2007, 13:02)
    in comunicazioni urgenti una proposta.............

    CITAZIONE
    Sulle donne pedofile, se ben ricordo ha detto che non sono così ricorrenti visto che nel caso di Rignano ce ne sarebbero tre o quattro... però non ricordo esattamente le sue parole.

    io lo ricordo perfettamente e ho fatto un balzo..............ha detto CHE NON ESISTONO, a tal proposito posso se volete riportarvi un po' di documentazione che riguarda la pedofilia nelle donne.........

    Solo per amore di correttezza e precisione:

    [...] "poiché donne pedofile sono una rarità scientifica... perché praticamente non ce ne esistono... qui ce ne sarebbero un pacco come ce ne sono in altri processi..." etc...

    QUI IL VIDEO, NELLA PARTE FINALE

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    Secondo me è una grande proposta, un'iniziativa encomiabile e di sicuro conforto per quei genitori.
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    CITAZIONE (*Lalla75* @ 13/5/2007, 09:36)
    No mi spiace... parliamo dello stesso avvocato? perchè erano in due... :)
    non parlo di quello in studio ma l'altro gullutta mi pare si chiamasse....
    è vero hanno condotto indagini e si sono mossi in maniera assurda sconclusionata inefficace e soprattutto deleteria a questo punto...
    comunque Kai 1° c'erano modi e modi per esprimere quel concetto, lui l'ha aggredita quella mamma a un certo punto, fregandosene del dolore che l'avvolgeva al punto di non riescire ad espremire un pensiero logico... si è approfittato di questo... è il suo lavoro infondo.. cerca di far valere le mostruosità che deve difendere e lo fa con la cattiveria che forse gli fa credere di essere più accorato e incisivo..... a me ha fatto solo girare le palle anche perchè abbiamo capito tutti che gli inquirenti hanno lavorato non male.. ma malissimo....
    poi lui è stato quello che ha detto: non esistono donne pedofile!!!
    :o: :blink: :wacko:
    ma per favore!!!! ma dove vivi? non esistono donne pedofile? questa è bella!!!!

    quando la maestra ha detto "io ho una simpatia particolare per i bambini" ecco quella è stata l'unica frase vera che le è scappata... tutto il resto era troppo impostato.... preparato... sono di parte..? si qui lo sono..
    pensa per la Franzoni dopo 5 anni ancora nutro dubbi che lei sia l'assassina..
    ma 15 bambini che dicono tutti le stesse cose.... ste madri avrebbero dovuto costituire una classe ed insegnare a tutti queste terribili esperienze... e le tracce di quel farmaco nei loro capelli?

    i bambini non mentono giusto? e le madri non imboccano i figli con racconti così agghiaccianti... ci sono 15 pazze che vogliono rovinare le loro famiglie scendendo in piazza a dire tali menzogne?
    mi spiace non ci credo!!!

    Parliamo della stessa persona, il Prof Guglielmo Gulotta... (sono andata a cercare il nome, non lo ricordavo)
    Lalla, i modi del professore hanno turbato anche me, ho scritto che ho dovuto "rasserenarmi" per comprendere appieno cosa volesse dire.
    Ma il suo porsi brusco, la sua assenza di empatia non possono condizionarmi fino a farmi rifiutare quello che di giusto sostiene.
    Di certo la sua esperienza lo ha portato ad adottare questo atteggiamento "privo di emotività" e questo professionalmente è ammirevole.
    Ovvio che io da spettatrice madre o ancor più se fossi madre di uno di quei bambini avrei grandissime difficoltà a narcotizzare il coinvolgimento emotivo. Per questo in questi casi - ed anche in tantissimi singoli casi sommersi, dove si consumano tragedie familiari e sociali inimmaginabili - necessitano persone altamente qualificate e competenti.
    Credi che io stia difendendo i presunti pedofili e accusando o peggio deridendo e sottovalutando i bambini e i loro genitori? Ti assicuro che non è così... non posso spiegarlo in questo contesto ma credimi sulla parola, non è così.

    Sulle donne pedofile, se ben ricordo ha detto che non sono così ricorrenti visto che nel caso di Rignano ce ne sarebbero tre o quattro... però non ricordo esattamente le sue parole.
    Ed è sicuro che lui stesse parlando un linguaggio tecnico, dove pedofilia ha significato, manifestazioni, cause ed effetti ben precisi.

    Questo a volte i luminari e gli addetti ai lavori non comprendono: non si partecipa a trasmissioni per così dire "popolari" se non si è in grado o non si ha voglia di convertire il proprio linguaggio tecnico in uno comprensibile a tutti.

    In ogni caso io credo che la miccia c'era, nel senso che qualcosa ad uno o più bambini è accaduto (potrebbe essere anche solo uno), quello che resta in dubbio è se e quanti poi abbiano dato fuoco ai loro mortaretti...


    Per chi è interessato lascio il link di questa pagina di Matrix, in fondo alla quale potrete trovare i video dei momenti salienti della trasmissione dell'11 maggio scorso.

    MATRIX


    CITAZIONE
    quoto tella
    chi, vedendo come viene data in pasto agli squali la propria vita, col risultato di non essere poi creduto, parlerà ancora?

    No, sempre meno. Perché è straziante e a tratti schifoso come si viene trattati in casi del genere, perché un dubbio, un atteggiamento strano per un genitore del proprio bambino viene interpretato "secondo statistiche" perché come ha ben detto quella mamma in studio - qualcuno lo ha sentito? - la prima cosa che dopo queste denunce viene fatta è rivoltare la famiglia come un calzino, nonni, zii, padri e fratelli di ogni età, si invita a guardare tutti con sospetto, si alterano gli equilibri affettivo comportamentali e tanto tanto di più.
    E nessuno informa, nessuno ascolta prima, nessuno consiglia, nessuno sostiene né prima né dopo, queste denunce partono d'ufficio e dopo il via si innescano tantissimi meccanismi incontrollabili e sconosciuti alla gente comune.
    Avete sentito cosa ha chiesto alla mamma il giornalista di Repubblica? "Qualcuno dei carabinieri di Rignano l'ha informata sulle conseguenze della strada che sta prendendo?" non sono le parole esatte, il senso è questo...

    Chiedo scusa se vi sto annoiando, cercherò di limitare i miei interventi :wub:

    Edited by kai mimiki - 13/5/2007, 13:14
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    CITAZIONE
    ho trovato insopportabile ed irritante (e sono gentile viste le parolaccie di ieri sera mentre lo ascoltavo) l'avvocato .. di cui mi sfugge il nome... quello che non era in studio e che ha attaccato così duramente quella povera mamma indifesa..

    Scusa, ma non è così... Anche io d'istinto non riuscivo ad accettare ciò che diceva l'avvocato ma ho contato fino a... duemilamiliardi! e credo di aver compreso.
    Quell'avvocato contesta il modo in cui si sono svolte le indagini, le perizie, insomma tutto il procedere burocratico, legale, investigativo, etc (scusate non sono avvocato e certi termini mi sfuggono)
    Ha sottolineato più volte che bambini e mamme non mentono... sembra un controsenso eppure è così.
    E' sicuro che "qualcosa" sia accaduto ai bambini, quanti e quali chissà, ma come è stato fatto notare la poca professionalità nell'accogliere le prime testimonianze - quelle di getto, quelle non pilotate dalle paure e dall' esperienza diversa degli adulti, badate bene non è in malafede che si fanno questi "inquinamenti" - sta rendendo tutto molto difficile e non è detto che sulla base di questi vizi la verità verrà fuori.

    A me la mamma ha fatto tanta tenerezza, smarrita e confusa e di sicuro intrappolata nella sua visione della tragedia che sta vivendo, anzi che la sua bambina sta vivendo... Ma... è troppo difficile da spiegare... la sua incontestabile sincerità e quella della sua bambina possono non essere "quella" verità.
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    image

    Auguri a tutte le Mamme del Forum e a tutte le Mamme del mondo ;)

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    CITAZIONE
    Intuire i bisogni reciproci e soddisfarli è una tattica da attuare pare, poiché crea una sorta di circolo per cui il partner che nota il comportamento dell’altro volto a dargli piacere a sua volta si sente più bendisposto nei suoi confronti a ricontracambiare.


    Sinceramente se io faccio qualcosa per soddisfare il mio partner lo faccio per il puro piacere di farlo contento, non penso che lo sto' facendo perchè poi lui farà una cosa che fara' contenta me........voi che pensate di questa cosa?

    Personalmente credo che non ci sia un meccanico e freddo ragionamento in questo modo di porsi, una tattica, appunto.
    Per fare un esempio spicciolo: Se io ti parlo con calma e serenità e ti sorrido tu istintivamente sarai portata a rapportarti con me allo stesso modo. E' una questione di creazione di armonia, mettersi in armonia con l'altro.






    CITAZIONE (Indira @ 11/5/2007, 08:29)
    quello che faccio io con Gimmy è progettare............Avere sempre un progetto in mente ci aiuta a guardare avanti insieme, quando siamo insieme siamo una forza straordinaria, dalla cazzatella a progetti grandiosi, (non si tratta solo di deformazione personale) avere un progetto insieme riempie di linfa vitale la nostra unione ;) :1:


    Insomma "insieme" non so se si è capito :D

    Sempre parere personale - Questa è una cosa che condivido assolutamente. Mi sembra proprio la strada giusta per un' unione felice:
    la condivisione di obiettivi comuni che, quando si apre all'esterno della coppia, nel sociale ad esempio, provoca un salto di qualità che allontana dall'egoismo (inteso in senso buono) di soddisfare i propri bisogni e ne fa una coppia speciale.
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    Date un'occhiata a questa notizia ANSA di ieri alle 20:47.
    A me le "prime" notizie fanno sempre chiedere "Dove vorranno andare a parare?". Spero che la mia sia solo diffidenza.
    SPOILER (click to view)
    2007-05-10 20:07
    Droga, e' polemica
    ROMA - L'autista del bus che si è ribaltato con a bordo 41 bambini in gita scolastica, uccidendo due ragazzini, è risultato positivo alla cannabis e immediata scoppia la polemica politica sulle norme antidroga. Il centro destra sottolinea gli "effetti devastanti" dell'uso anche delle cosiddette droghe leggere e chiede il ritorno alla legge Fini-Giovanardi, ma anche controlli severi per gli autisti di bus pubblici e privati. La prima risposta arriva dal ministro della Salute, Livia Turco che dice immediatamente sì ai "test periodici obbligatori per verificare l'assunzione di stupefacenti, alcol e farmaci che possono compromettere la capacità di guida degli autisti".

    Ed il ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero chiede che "di fronte al dolore delle famiglie si eviti qualsiasi strumentalizzazione politica". Dai banchi dell'opposizione Elisabetta Gardini (Fi) ribadisce la necessità di non legalizzare le dosi minime di droga e Alfredo Mantovano (An) chiede se dopo quanto accaduto il ministro Ferrero intenda ancora cambiare la norma della legge sulla droga.

    "Piuttosto che tentare di cancellarla, la Fini Giovanardi andava sostenuta", dice Maurizio Gasparri (An). E secondo lo stesso Carlo Giovanardi (Udc), ciò che occorre è "l'applicazione" della legge che porta il suo nome e quello di Gianfranco Fini. L'eurodeputata Alessandra Mussolini (Alternativa sociale) sottolinea che drogarsi è un reato, "perché chi si droga mette in pericolo la vita propria e quella degli altri" e Isabella Bertolini (Fi) sollecita infine il ministro Turco a esprimere il cordoglio alle famiglie dei bambini morti, "vittime non soltanto della strada ma anche della droga".

    Per Silvana Mura (Idv) se l'assunzione di droga da parte dell'autista è alla base dell'incidente sarà necessario "aprire una seria riflessione sull'ipotesi di rendere illegale sempre e comunque anche il consumo di droga, cancellando il concetto di quantità per uso personale". Voci fuori dal coro quella di Vladimir Luxuria del Prc ("Secondo me, in Parlamento ci sono alcuni che si drogano. La smettano di fare i moralisti sull'uso delle droghe") e di Franco Corleone ("é strumentale legare l'incidente a una condotta presunta").

    Di droga si è parlato anche a Milano, dove il sindaco Letizia Moratti, ha annunciato che il Comune finanzierà solo quelle comunità, associazioni e progetti che puntano alla cura e al pieno recupero dei tossicodipendenti e non distribuirà più siringhe gratis ai drogati. Secondo Achille Saletti della comunità 'Saman', questa condotta se attuata "condannerà migliaia di consumatori problematici a sviluppare malattie, emarginazione e ulteriore sofferenza". Analoga la posizione di Donatella Poretti (Rnp): non distribuire siringhe gratis è una condanna a morte per "chi non è capace di uscire dalla tossicodipendenza". Sulla questione è intervenuto anche don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, che ha "apprezzato" che le grandi città tornino a occuparsi di droghe, "mettendo l'accento sulla prevenzione e il reinserimento oltre che sulla cura".
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    CITAZIONE (mapi61 @ 10/5/2007, 11:47)
    benvenuta kai....volevo rispondere alla tua domanda in avatar....: I know, I know.........;)

    grazie mapi, scusami ho letto ora la tua risposta :)
    Sono contenta che you know too ;) :bravo:

    Anche tu 61? :B):
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    Sono d'accordo con miri
    Il particolare delle tracce di cannabis è messo al fine di ampliare la notizia e di provocare reazioni più dure in chi l'ascolta.

    La mancanza di rispetto alla quale mi riferisco (varrebbe anche nel caso nel bus ci fossero stati turisti giapponesi) è nel non aver messo attenzione alle proprie condizioni prima di mettersi alla guida.
    Sempre che non sia stato un malore improvviso.
    In questo caso ripenserei alla sempre più diffusa slealtà dei mezzi di informazione.

    Uff... è un serpente che si morde la coda :wacko:
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    Anche questo è quello che intendo per "mancanza di rispetto verso i bambini"...

    Senza (altre) parole.
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    Ciao a tutti.
    Delle trasmissioni che citate ho visto solo un po' Live su Italia1.

    Sconcertante senza dubbio ma sconcertante è l'argomento di per sé, il dover prendere atto che gli abusi sui minori sono accaduti e accadono indipendentemente dalla diffusione o meno tramite i mass media.

    Leggendo i vostri interventi mi si rafforza l'idea che in fin dei conti gli "spettatori" non sono poi così stupidi come luogo comune vuole.
    Ciascuno/a di voi ha ben compreso ed analizzato le leggi di profitto dell'informazione e questa è una cosa positiva.

    Sulla questione della "notizia" che non è mai oggettiva si dovrebbe aprire un lungo dibattito che fondamentalmente non porterebbe a grandi risultati perché credo che sia una questione da sempre dibattuta nel campo dell'informazione.

    Tornando all'argomento in oggetto la cosa che mi stupisce è che si stia dando poca importanza ai bambini.
    Forse non ci rendiamo bene conto che questi bambini - che siano quelli di Rignano, di Brescia o di Vattelapesca o ancora quelli nell'ombra che forse non parleranno mai - subiscono gravi danni, irreversibili, avranno la loro vita futura condizionata dagli eventi vissuti (più o meno gravi) eppure non c'è alcun rispetto nei loro confronti.

    Il clamore che si fa "approfondendo" sulla base di ipotesi, testimonianze gridate, fiaccolate, prime pagine shock a mio parere è mancanza di rispetto.

    I genitori avranno avuto le loro ragioni nel costituire un'associazione - quanto si è soli e discriminati in questi casi? - ma sono d'accordo con chi di voi ha detto che non avrebbero dovuto cedere alle lusinghe giornalistiche. Eppure mentre scrivo questo penso che forse non è proprio così, che se senti di aver ragione e di voler difendere un debole e alzarti contro un abuso il sussurrare può facilmente trasformarti in "cattivo", perché, pensiamoci bene, il solo pensiero della più "lieve" forma di abuso su un minore ci fa star male, ci fa dire "Non posso immaginarlo" "Non riesco nemmeno a pensarlo".

    Quindi cosa fare? Cosa è giusto? Io davvero non lo so, sento solo che questi bimbi, i nostri bimbi vanno ascoltati e valorizzati e guardati davvero quando si rivolgono a noi.
    Credo che come genitori abbiamo il dovere di informarci sempre e comunque e il dovere ancor più pressante di essere presenti con i nostri bambini.
    I bambini sono persone degne di rispetto e considerazione, a volte - nei fatti - lo dimentichiamo.

11 replies since 9/9/2005
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